Per completezza di note, saranno citati brevemente gli episodi più significativi, sempre o quasi, collegati a quanto si trova scritto nei testi del Canone del NT e riferiti all’AT. Un esempio? Abramo è citato in apertura da Matteo nella Genealogia di Gesù. Se s’ignorasse questo particolare, non ci sarebbe un granché di Male, trattandosi, nel contesto di una semplice citazione. Non è possibile tuttavia ignorare alcune parti delle sue vicende terrene, per quello che è stato nella storia d’Israele. E ci sono molte altre citazioni, destinate a chiarire o ampliare significati dei testi. Non si possono per esempio ignorare Giacobbe, Mosè, Davide, gli stessi profeti, tanti, fra loro quali Elia, Geremia, Isaia e altri che, apparentemente, sono  in veste di comprimari nelle citazioni, quando in realtà hanno lasciato tracce indispensabili, anche sotto il profilo strettamente teologico, all’interpretazione del pensiero Cristiano. Perché? Unicum et solum verbis Dei studendum est.