Sinagoga

     Sinagoga s.f. [gr.  συναγωγή, “adunanza”, dal verbo συνάγω, “radunare”- lat. synagoga].  Luogo di preghiera e d’insegnamento della religione ebraica. L’istituzione della “Sinagoga” forse è avvenuta durante l’esilio in Babilonia (597 a C. – 537 a.C.),  dopo la distruzione del Tempio a Gerusalemme. La sinagoga tuttavia non è solo un luogo fisico, un edificio, in cui si riuniscono gli Ebrei in preghiera, ma soprattutto un knesset, cioè un piccolo parlamento in cui l’assemblea tiene viva l’identità religiosa del popolo ebraico. Le riunioni in sinagoga sono tenute di sabato.
Mc. in 1,21 ci presenta Gesù nella sinagoga di Cafarnao, in cui insegna con autorità. In quell’occasione avviene anche la guarigione del sordomuto. Matteo In 4,12-22 segnala la sinagoga di Cafarnao, come luogo d’inizio della predicazione di Gesù in Galilèa. Anche Luca in 4.14-15 ci presenta Gesù che insegna nella sinagoga, non a Cafarnao in Galilea, ma a Nazaret
La sinagoga all’ occorrenza si  trasforma in tribunale. In proposito si cita Matteo che scrive in 10,16: Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe”. È Gesù, che, parlando agli apostoli, ne delinea la possibile condizione in cui andranno a trovarsi  i messaggeri del Vangelo.