Sadduceo

     Sadduceo, s.m. [gr. Σαδδουκαῖος- lat. Sadduceus], Sadduceo, membro di una setta religiosa e politica ebraica sorta nel II sec. a. C. in opposizione a quella dei farisei. Il nome è collegato a Sadòc, sommo sacerdote, discendente da Aleazaro, figlio di Aronne, al tempo dei re Davide e  Salomone.
Politicamente il sadduceo era legato al potere assoluto della classe dei sommi sacerdoti. Culturalmente era “ellenista”, conforme cioè al mondo greco e romano. Dal  punto di vista religioso, il sadduceo si affidava solo alla legge scritta, rifiutando le credenze riguardanti la tradizione orale.
I passi dei Vangeli e degli Atti, che lo hanno riguardato, chiariscono chiaramente il carattere del sadduceo, acerrimo nemico dei Farisei. È riportata solo in Mt. 3,7 la bruciante invettiva di Giovanni  contro i Farisei e i Sadducei per la loro inveterata  ipocrisia, mentre  tutta Gerusalemme correva da lui a farsi battezzare. Mc. 12,18, scrive che i Sadducei  si recarono da Gesù, sostenendo che la Risurrezione non aveva senso.  Lo stesso argomento è riportato da Luca nel Capitolo 20 dalversetto 27 e seguenti. Argomento,  sempre Risurrezione dei morti.
In At. 4,1 è riportato l’arresto di Pietro a seguito dell’intervento dei sacerdoti, del capitano del tempio e idei sadducei. In At.  5,17 –  si descrive l’arresto degli Apostoli nel Sinedrio dove i protagonisti sono il Sommo Sacerdote e quelli della sua parte, cioè i sadducei. Davanti al sinedrio: Paolo sapeva che nel sinedrio una parte era di sadducei e un’altra di farisei; disse a gran voce: “Fratelli, io sono un fariseo, figlio di farisei; sono chiamato in giudizio a causa della speranza nella risurrezione dei morti. Dopo aver detto questo, scoppiò una disputa tra i farisei e i sadducei e la folla si divise. Mentre i sadducei infatti affermano che non c’è risurrezione, né angeli, né spiriti; i farisei invece ammettono tutte queste cose. Ci fu allora un grande clamore e alcuni scribi del partito dei farisei, dopo essersi alzati in piedi, protestarono dicendo: “Non troviamo nulla di male in quest’uomo. E se uno spirito o un angelo gli avesse parlato davvero?” [ At 23,6-9].
Essi non fecero più storia dal 70 d. C. in poi, e neanche i sommi sacerdoti, a causa della distruzione di Gerusalemme.