Profezia

      Profezia s. f. [gr. προϕητεία, – lt. prophetïa]. Predicazione  di eventi futuri, derivante da ispirazione divina. Nell’AT assume il significato di annuncio della volontà di Jahvè. Il profeta [προϕήτης, profeta], munito del dono della profezia, conoscendo la volontà d Dio la manifesta al popolo d’Israele.
I profeti maggiori  dell’ AT sono Isaia, Geremia, e Ezechiele. Ad essi la Bibbia dei LXX e la Vulgata hanno aggiunto Daniele e Geremia.  I profeti invece he hanno lasciato libri brevi sono: Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Naum, Abacuc, Sofonia,  Aggeo, Zaccaria  e Malachia.
Nei Vangeli la profezia occupa vasti campi di applicazione. Nella Distruzione di Gerusalemme e fine del Mondo in Mt. 24,1 e ss in Mc. 13,1 e ss. in Lc. 17,22 e ss – 19,43-44 e in 21,5 e ss. Nella Passione, morte e Risurrezione: Mt. 16,21; 17, 22-23; 20,18-19; 26,1-2; Mc.8,31; 9,31; 10,32 e ss.  Lc.9, 22;  Gv. 2,19; 8,28; 12,32 e ss. Nel  tradimento di Pietro in Mc. 14,30; Mt. 26,34; Lc. 22,34; Gv.21,18. e  in quello di Giuda in Mc. 14,18 e ss; Mt. 26,21 e ss; Lc. 22,21-22;  Gv. 13,21.
Paolo nel capitolo 14,29 e ss della Prima Lettera ai Corinti affronta il tema della profezia come  carisma dello Spirito.
Sono profeti del NT Giovann Battista, precursore di cristo Gesù; Agabo, che ha predetto la carestia al tempo di Claudio, imperatore [At. 11,28], e  l’arresto di Paolo [At. 21,10-11]; e Anna, la profetessa che ha riconosciuto Gesù come Messia,  ed ha parlato ai presenti di Lui come il Salvatore del popolo ebraico.