Parabola

Parabola,s.f,[ gr. παραβολή, collocazione di un alcunché accanto a un’altra, “comparazione, similitudine ] – Per detta forma.  un argomento difficile e astruso viene chiarificato ravvicinandolo a uno più chiaro, riferito sempre alla vita reale. Nell’ebraismo rabbinico l’uso della parabola era molto comune nella predicazione e nell’insegnamento. Questa prassi si richiamò la forma originale dell’insegnamento di Gesù. Il termine è riferito oggi alle 49 parabole contenute nei Vangeli sinottici. La parabola è un genere didascalico tipicamente ebraico. Si riscontra, infatti, anche nell’AT rif,  (apologo degli alberi che domandano un re, Giudici, IX, 8-15; apologo della pecora del povero, Samuele, XII,1-7); e lo si ritrova nell’insegnamento rabbinico posteriore (Talmūd). Esso è pertanto un genere didascalico propriamente ebraico (con qualche precedente, forse, nella letteratura sapienziale dell’antico Oriente), il quale nelle parabole evangeliche ha trovato la sua forma più copiosa e perfetta.