Lettera

     Lettera  s. f. [gr. γράμμα – lt. lĭttĕra]. Il significato prevalente consiste nell’indicazione dei segni, che rappresentano i suoni delle vocali o delle consonanti di un alfabeto.Nelle Sacre Scritture tuttavia  assume il significato di ricevuta, Sacra Scrittura, scienza, notizia, e legge scritta, secondo citazioni.
In Luca, 16,6 si legge: “Quello allora disse: Cento barili d’olio”. Ed egli gli rispose: “Prendi le tue ricevute [γράμματα], siedi e scrivi subito cinquanta“.
In Giovanni 7,15 si legge:” I Giudei ne erano stupiti e dicevano: “Come mai costui conosce le Sacre Scritture [γράμματα], senza avere studiato?”.
     In Atti 26,24 si legge: ” Mentr’egli parlava così in sua difesa, Festo a gran voce disse: “Sei pazzo, Paolo; la troppa scienza [γράμματα, pl., insieme di scienze] ti fa diventare pazzo!”. In Atti 28,21 si legge: “Noi non abbiamo ricevuto lettere [γράμματα, messaggi, notizie] sul tuo conto dalla Giudea, né alcuno dei fratelli è venuto a riferire o a dire male di te.
In Romani, 2,29 si legge. “Giudeo è colui che lo è interiormente e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito, e non per legge scritta [γράμματι]; la sua lode non viene dagli uomini, ma da Dio”.
È anche [gr. Επιστολη- lt. epistŭla], lettera, cioè scritto diretto a una persona o a un gruppo di persone. Nel canone del N.T. si elencano quattordici lettere di Paolo, due lettere di Pietro, tre di Giovanni, una di Giuda, e una di Giacomo. E sono tutte lettere, Επιστολαι – epistŭlae.