Battesimo

Battesimo, s.m. [gr. βάπτισμα – lt. baptismum]. Il battesimo per la conversione e la remissione dei peccati è quello citato in Marco 1,4-5, dove si legge: ”Accorreva tutta la regione di Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme lungo le rive del Giordano per farsi battezzare da Giovanni Battista”.
Giovanni Battista dice poi:” Io vi ho battezzato con l’acqua, egli vi battezzerà in Spirito Santo” [Mc. 1,8]. L’evangelista Matteo in 3,5-8 e in 3,11 usa gli stessi termini per descrivere il battesimo del popolo Giudaico.
Luca in 3,3 scrive invece: “Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati”.
Il battesimo di Gesù è somministrato da Giovanni, che si serve dell’acqua del fiume Giordano. La descrizione di questo evento unico è pressoché simile sia in Marco 1,9-11, sia in Matteo 3,13-17, sia in Luca 3,21-23.
In Giovanni 1,31-34, la descrizione della Trinità, comparsa in terra davanti agli occhi di Giovanni Battista assume la seguente forma: “Io [è Giovanni Battista a parlare] non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele”. Giovanni rese testimonianza poi dicendo: “Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e posarsi su di lui. Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L’uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo. Ed io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio”.
Una riflessione a margine sotto il profilo storico a proposito di quel Giovanni, comparso dal deserto sulle rive del Giordano, sarà chiamato “ il Battista”.
Sotto il profilo strettamente teologico invece, il battesimo è un sacramento che opera la remissione dei peccati, sia quello originale e tutti gli altri commessi fino a lì, e segna la nascita a una nuova vita, mediante la quale il battezzato diventa figlio di Dio, fratello di Cristo e coerede con lui della gloria divina, dimora dello Spirito Santo.