Dracma

Dracma, s.f. [ gr.(δραχμή ] – È il nome corrente dell’unità monetaria principale presso i popoli ellenici dell’antichità. Secondo Plutarco e i grammatici, la parola deriva da δράξ, pugno”, col significato di un pugno, cioè una mano piena di piccoli grani, equivalente sulla bilancia al peso di metallo che costituiva la dramma. Questa è stata quindi considerata in origine una metà giacché, avendo la bilancia due piatti, la dramma è la metà di ciò che si mette sulla bilancia, la totalità essendo lo statere. È difficile attribuire un valore a questa moneta, tuttavia gli storici classici affermano che tra la fine della Repubblica e gli inizi dell’Impero, il salario giornaliero di un operaio a Roma  era di una dracma.