Mc. 14,3-9- Con il rito dell’unzione s’intende consacrare un uomo, attraverso Dio, per il bene di tutti. Nel NT Gesù divenne Salvatore attraverso l’unzione.A Betània, appena fuori le mura di Gerusalemme avvenne l’episodio dell’unzione.
In Mc. 14,3 si legge: Mentre Gesù si trovava a Betània nella casa di Simone il lebbroso, seduto a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pieno di olio profumato di nardo genuino di gran valore. Dopo aver rotto il vasetto di alabastro, versò l’unguento sul suo capo.
Alcuni discepoli presenti lamentarono che fosse uno spreco, l’uso di quell’olio prezioso, quando il ricavato dalla vendita poteva essere usato in dono ai poveri.
Il rimprovero di Gesù a difesa della donna si propone in Mc. 14,6-8 in cui si legge: Lasciatela stare; perché le procurate fastidi? Lei ha compiuto verso di me un’opera buona; i poveri, infatti, saranno sempre con voi e potete fare loro il bene quando volete, invece non mi avete sempre. Lei ha fatto ciò che poteva, ungendo in anticipo il mio corpo per la sepoltura. Gesù allude velatamente alla sua imminente morte.