Nel Vangelo di Marco gli annunci della Passione sono tre, e non si discostano molto riguardo al contenuto del testo. A ben vedere essi si trovano dall’inizio della seconda parte dell’intero Vangelo, non già come premessa all’atto finale, drammatico della crocifissione, cui Gesù sta andando incontro.
Il primo annuncio [Mc.8,31-33], anticipa di poco il suo cammino, senza ritorno, dalla trasfigurazione sul monte Tabor fino al Calvario. Dai villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, durante il suo cammino verso Gerusalemme, cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto, essere biasimato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, ucciso e dopo tre giorni risuscitato.
Dopo l’episodio della trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor in Marco 9,30-32 leggiamo: Partiti da là, attraversarono la Galilea, ma non volle che si sapesse. Istruiva, infatti, i suoi discepoli dicendo loro: Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini. Lo uccideranno, una volta ucciso, tuttavia risorgerà dopo tre giorni. Essi tuttavia non comprendevano questo fatto, ma avevano paura di chiedergli spiegazioni. Il terzo annuncio precede di poco l’episodio del divorzio.
In Marco 10,32-34 leggiamo: Mentre erano in viaggio per salire a Gerusalemme, Gesù li precedeva. Essi erano stupiti, mentre coloro che venivano dietro, erano pieni di timore. Dopo aver preso di nuovo in disparte i dodici, cominciò a dire loro quello che sarebbe accaduto. Ecco, noi saliremo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi. Sarà condannato a morte e lo consegneranno ai pagani. Lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno, ma dopo tre giorni risorgerà.
Durante il cammino verso Gerusalemme, sono riportati nel testo del Vangelo, nuovi insegnamenti, miracoli e segni, operati da Gesù mentre i suoi discepoli erano in pensiero per il contenuto degli annunci, né avevano il coraggio di richiedere spiegazioni. Gli scribi, dal canto loro, avendo perso da qualche tempo la speranza che egli fosse il Messia, lo seguivano per metterlo alla prova, in questo caso sul tema del divorzio.
Il filo conduttore di questo cammino sarà il Tempio, meta conclusiva dell’insegnamento di Gesù.