Sacerdote
Sacerdote s. m. [gr. ἱερεύς – lat. sacerdos], ministro del culto. Nelle religioni politeiste il sacerdote era consacrato per amministrare un particolare tipo di culto, es., quello di Zeus, di Apollo, ecc … Nell’ antico ebraismo al Sommo Sacerdote capo [ἀρχιερέυς], di tutti i sacerdoti e di tutto il popolo, competeva l’esercizio politico e religioso. Spettava a lui il privilegio di portare le insegne regali, ogni anno, nel Sancta Sanctorum per la cerimonia della purificazione.
Il primo sommo sacerdote, ai tempi del XIII secolo a. C. fu Aronne, fratello di Mosè. E fino all’epoca ellenistica, secondo secolo a. C. la carica non fu ereditaria e la nomina, era affidata al regnante di turno.
A quei tempi il Sinedrio, dove a capo era preposto il sommo sacerdote, divenne un’istituzione stabile e influente. A lui erano attribuiti congiuntamente sia il potere esecutivo, sia quello legislativo. Con Erode il Grande le cose cambiarono. Egli ne nominò sei durante il suo lungo regno. In seguito i governatori romani di Palestina si arrogarono il diritto di nomina.
Dopo la distruzione del Tempio, nell’anno 70 d. C. il servizio sacerdotale cessò e con esso la carica del Sommo Sacerdote. Scomparvero definitivamente anche i Sadducei.
Il sacerdote nei Vangeli
In Mc. 1,44, Gesù dice al guarito dalla guarito dalla lebbra: “Vedi di non dirlo a nessuno, ma va’ e presentati dal sacerdote, porta l’offerta per la tua guarigione, prescritta da Mosè in loro testimonianza“.e stesse identiche parole, riferite alla guarigione dl lebbroso, si leggono in Mt. 8,4 e in Lc. 5,14. Nei casi citati il sacerdote è istituzionalmente capo della sinagoga del luogo in cui si è verificato l’evento.
In Gv. 1,19 il termine invece è usato per descrivere l’episodio in cui essi, i sacerdoti furono inviati dai Giudei a Giovanni, il precursore, per chiedere chi Egli fosse.
Nella Lettera agli Ebrei il termine “sacerdote” è in uso undici volte, essendo Gesù, Figlio di Dio, anche sommo sacerdote. Il termine inoltre si trova in uso in Atti, e in Apocalisse.