Filippo, [gr. Φίλιππος- lt. Philippus ], [ ? – 34 d.C.] figlio di Erode il grande e della giudea Cleopatra, all’inizio ebbe l’incarico di reggente della Giudea per il fratello Archelao. Quando Augusto abolì la dignità regia, ottenne il titolo di tetrarca e il governo della Batanea, della Traconitide, della Gaulonitide, e di altri territori circostanti. Sposò la sua nipote Salomé, figlia di Erodiade. Ampliò e abbellì la città di Panea, rinominata Cesarea, e di Betsaida, denominata poi Iulias.
Le citazioni che lo riguardano nei Vangeli sono di scarsa rilevanza. La più importante di esse è quella di Luca [Lc. 3.1], in cui Filippo era tetrarca dell’ Iturea e della Traconitide, al tempo in cui Giovanni Battista iniziò la sua missione di precursore del Messia. Si era nell’anno decimo quinto dell’ impero di Tiberio, cioè all’inizio forse dell’anno 29. Poiché Tiberio regnò dal 14 al 37 d.C, il 29 secondo Luca segna la data dell’inizio della vita pubblica di Gesù. Marco [6,17] invece ci dice che Filippo fu il marito di Erodiade, la stessa dello scandalo consumato con Antipa. Matteo [16,13] e Marco [8,27] segnalano che Gesù si trovava nei pressi di Cesarea di Filippo quando chiese ai suoi discepoli chi ritenevano che egli fosse.
I territori di Filippo, dopo la sua morte, furono annessi alla Provincia romana di Siria, poi concessi da Caligola ad Erode Agrippa I.