Palestina, s.f. [gr. Παλαιστίνη- lt. Palaestina], il nome compare citato per la prima volta in Erodoto [Le Storie III, 91], in cui si legge: “ In questo distretto sono comprese l’intera Fenicia, e la Siria, cosiddetta Palestina”. Sempre Erodoto segnala [Le Storie II, 104] che i Fenici e i Siri della Palestina ammettono di aver praticato la circoncisione, derivata dagli Egizi”.
La terra promessa da Dio al popolo ebraico era una striscia di territorio compreso [est-ovest] fra il fiume Giordano e il mare Mediterraneo, e fra la Fenicia a nord e l’Egitto a sud.
La Palestina dei tempi di Gesù era costituita, partendo da sud verso nord, da Giudea, Samarìa, Idumèa, Galilèa, Perèa, Traconìtide, Gaulanìtide, Batanèa e Iturèa. Le regioni appena citate hanno poi composto l’eredita di figli e nipoti alla morte di Erode il Grande, avvenuta intorno a 4 a.C.