Archelao, [gr. Ἀρχέλαος – lt. Archelaus], [23 a.C. – 18 d.C.], figlio di Erode il grande e della samaritana Maltace, fu designato erede al trono della Giudea, della Samaria e dell’Idumea, con il titolo di “etnarca”, autorità con poteri inferiori a quelli di re ma superiori a quelli di tetrarca.
Il titolo di etnarca è stato usato da alcuni capi del Regno di Giudea, retto dagli Asmonei, dinastia sorta alla metà del II secolo a.C. Fu, infatti, assunto inizialmente da Simone Maccabeo nel 141 a.C. Ricorre più frequentemente il termine “tetrarca”, attribuito agli altri eredi di Erode il grande, con il significato di governatori a capo degli altri piccoli regni della Giudea ai tempi di Cesare Augusto.
Archelao non ebbe molta fortuna nel gestire il suo potere sui territori che gli furono elargiti in eredità, tanto che il suo mandato ebbe una durata di circa dieci anni.
Una delegazione giudaica insieme con una samaritana di protesta contro Archelao fu accolta dall’imperatore Augusto a Roma nel 6 d.C. Nell’arco degli ultimi due anni, secondo l’accusa mossagli, l’etnarca esercitò il potere in modo tirannico e crudele. Fu sentito anche a sua discolpa, ma l’imperatore decise per la destituzione, ritenendo di scarsa rilevanza le sue giustificazioni.
A causa della destituzione di Archelao la Giudea, la Samaria e l’Idumea, sottratte al potere dell’etnarca, non furono annesse di diritto all’Impero. S’impose invece alla loro guida un legatus [ἐγήμων ], che a quel tempo era anche il governatore della Siria Quirinio. La subordinazione dei poteri a carico di quelle regioni periferiche dell’impero, prevedeva anche, fra le altre cariche, quella di procurator, che aveva originariamente funzioni puramente amministrative. Tale modifica di ordine politico impose anche la necessità d’istituire un censimento e , con l’occasione, fu nominato anche un praefectus.
Nei Vangeli si trova su Archelao un solo un riferimento storico, riportato da Matteo [2,22] in questi termini: ” [Giuseppe], venuto a sapere che Archelao era re di Giudea al posto di Erode, temette di stabilirsi lì. In sogno fu avvertito di ritornare nella regione della Galilea. “.