In Antichità Giudaiche” Giuseppe Flavio – Libro XVII:187 scrive: “Erode,prima di ora era stato lungi dall’essere sopraffatto dall’affezione verso suo figlio, sentite le nuove dal carceriere, alzò un grido e picchiò la testa, sebbene fosse sul punto di morte, e, alzandosi sulle braccia, chiamò una delle sue guardie del corpo, ordinandogli di andare senza indugio a uccidere Antipatro, e i seppellirlo nell’ Ircania, senza alcuna cerimonia [Libro XVII:188 – VIII]. – Per il cambiamento, egli mutò nuovamente testamento: Antipa, designato suo successore nel trono, lo creò tetrarca della Galilea e Perea. Ad Archelao concesse il regno.
Per la cronaca: Aristobulo, figlio di Erode il Grande e di Mariamne, fu in contrasto con il padre per la successione regale. Fu dunque fatto uccidere nel 7 a. C.”.