Il titolo che Marco dà al suo Vangelo è: “Inizio del vangelo di Gesù Cristo”, figlio di Dio. il significato dell’etimo “Vangelo” è buona novella. E se, come sembra, essendo il suo il primo dei Vangeli, Marco ha dato origine ad un genere letterario unico, originario, e irripetibile fatti salvi gli altri due sinottici, scritti poi e adattati alla forma del primo.
Buona novella e il, figlio di Dio costituiscono un binomio inscindibile, perché il Gesù incarnato è il Salvatore, che riserva la buona notizia della salvezza al Genere umano.
La citazione di due passi della Bibbia dei Settanta riguarda Malachìa e Isaìa, due fra i profeti dell’AT proposti dall’autore per presentare Giovanni Battista, altro grande profeta, ultimo nella storia dell’ebraismo e primo in quella del Cristianesimo nascente.
Lo scenario dunque apre la pagina sul battesimo di conversione per preparare la strada alla vita pubblica di Gesù.